mercoledì 1 aprile 2015

"Comunque non sono razzista"

Una studentessa italiana del nostro gruppo di sfigati, durante un turno di servizi sanitari domiciliari, si trova a chiacchierare con un'infermiera russa ormai in Germania già da più di dieci anni.


Infermiera russa: Nooo, comunque io sono contenta qua, anche perchè non ci sono tanti Turchi. Sai, hai presente? Quelli hanno sempre un'aria cattiva, ti guardano dall'alto verso il basso.

Studentessa italiana: Mah, non saprei, non mi sembra. O almeno non l'ho mai notato.
Infermiera russa: Sì, sì. E poi dai, anche i siriani o i cinesi o i giapponesi, guarda, sono davvero strani. Cioè, io li accetto, però se li incontro per strada devo attraversare dall'altra parte.
Studentessa italiana: ... Ah 
Infermiera russa: E anche gli armeni, i kazachi o gli uzbeki. Nooo, cioè, diciamo che con gli europei non ho problemi, però agli altri preferisco i neri guarda. Per non parlare degli americani. Solo a sentirli mi viene da vomitare. 
Però COMUNQUE NON SONO RAZZISTA EH!
E' solo che certa gente proprio non mi piace.