domenica 1 febbraio 2015

Il paziente fiducioso

A differenza dell'onnisciente il paziente fiducioso sembra non importarsene nulla di cosa dice internet, di quali siano le ultime scoperte mediche o di quale medicina sia migliore.
Il paziente fiducioso è quello che, un po' in maniera indifferente, un po' in modo ignorante, si affida completamente al parere del medico.  E' gentile e cortese con il personale sanitario, spesso sorride felicemente sicuro che tutto andrà per il meglio, senza la minima preoccupazione che qualcosa possa andare storto. 
E' quello che risponde "Dottò io sono ignorante, faccia lei"
Il medico sta lì a spiegare, anche con parole povere, tutto il procedimento dell'operazione o come un farmaco possa agire in maniera positiva sull'organismo, ma l'interlocutore sembra non volersi applicare più di tanto. Non è necessariamente ignoranza, spesso è semplicemente menefreghismo , pigrizia ed eccessiva fiducia. Anche se dovesse guardare un programma di medicina in TV, o se un amico un po' più interessato dovesse consigliargli di chiedere un secondo parere perché il primo non lo convince, per il nostro paziente fiducioso il dottore ha sicuramente ragione perché ha studiato, ha esperienza e il suo dovere è guarire la gente. Il lato negativo è che questa categoria è quella che resterà più facilmente delusa e disillusa. I medici sono esseri umani e possono sbagliare, e soprattutto non possono guarire tutti. 
Nell'immaginario collettivo dell'uomo che si affida alle cure mediche c'è come unico risultato la guarigione, il miglioramento. Quando questo non avviene perché non c'è una cura o perché la cura data non era giusta, si rompe quell'ingenua credenza e il fiducioso si trasforma nell'incazzato.  

Nessun commento:

Posta un commento