Turno di notte
Reparto di chirurgia ortopedica.
3.00 di notte,
suonano, vado in stanza (pensando che qualcuno stia minimo morendo,
avendo un infarto o soffrendo atrocemente per il dolore post
operatorio) e la paziente, circa 55 anni, turbata e inquieta mi dice:
"Infermiera....
Ci sono le zanzare!".
Il mio sguardo
perplesso si vedeva sicuramente anche nel buio della stanza perchè
la paziente ha subito continuato dicendo "Ci sono le zanzare,
non riesco a dormire, mi mangiano".
Per quanto
sconvolta dalla richiesta e pur pensando MA CHI SE NE FREGA, mi trasformo subito in ammazzazanzare e
studio un piano per eliminare le succhiasangue senza svegliare
l'altra signora in stanza. Tempo 40 secondi che con lo sguardo
perlustro la stanza, e la mia tanto sconvolta e insonne paziente
disturbata dalle zanzare sta beatamente ronfando.
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