In questa raccolta a tema vorrei raccontare varie esperienze allucinanti e allarmanti dell'incontro tra gli "stranieri" e il bidet.
Reparto di ginecologia: i bagni sono
dotati di bidet. Miracolo!
Pensiero personale numero uno: allora
lo conoscono e ne riconoscono l'importanza in un reparto di
ginecologia.
Pensiero personale numero due: ma
perchè non lo usano tutti?
Episodio:
Devo aiutare una signora di mezza età, circa 55-60 anni, a lavarsi.
Siamo in bagno entrambe e io le spiego che si può sedere su uno
scannetto davanti al lavabo e iniziare a fare ciò che riesce da
sola, mentre io l'avrei aiutata a lavarsi la schiena, i piedi e
quant'altro non poteva causa dolori post operatori.
La signora guarda il lavandino, poi il
bidet, poi me con aria interrogativa.
Io la guardo di rimando con perplessità
chiedendole se aveva capito che poteva sedersi sulla sediolina in
bagno.
"Mi devo lavare al lavandino?" chiede la paziente.
"Sì, la doccia non può ancora
farla perchè le ferite sono fresche" rispondo io gentile.
"Infermiera... ma a quale
lavandino?"
"??? Come scusi???" Penso che a causa della lingua ho capito io male o non mi sono spiegata abbastanza bene.
La paziente guarda il bidet e il
lavello con aria confusa
E io: " al lavandino" e lo indico così da essere sicura che se non capisce le parole capisce i gesti.
"Scusi eh, ma questo lavandino
piccolo a che serve?" chiede lei indicando il bidet
"Quello non è un lavandino,
quello è un bidet"
"Che cos'è scusi??"
"Signora quello è un bidet"
"???" faccia perplessa della paziente
"Serve per lavarsi le parti
intime" continuo io tranquilla.
"???" faccia ancora più perplessa della paziente
"Le parti intime" e indico (sempre per sicurezza) le
zone intime.
La signora mi guarda come se fossi un
alieno, forse perchè sono straniera e non parlo benissimo o forse
perchè questo sconosciuto piccolo lavandino che serve "solo"
per lavarsi i genitali proprio non ha motivo di esistere per lei.
Nessun commento:
Posta un commento