Prima di tutto voglio precisare, anche se spero che siate abbastanza intelligenti da capirlo da soli, che per fortuna non tutti i pazienti, non tutte le persone, non tutti i tedeschi sono razzisti o pensano che lo straniero rubi il loro lavoro.
Il
razzista è quello che appena sente l'accento straniero, anche quando
parli perfettamente tedesco meglio degli stessi tedeschi (ci sono
medici stranieri che parlano benissimo e non hanno nulla da invidiare
ad un madre lingua, l'unica "pecca" resterà sempre
l'accento), ti guarda con aperto disprezzo.
Ti
squadra dalla testa ai piedi e con una smorfia di chiaro disgusto sul
viso ti chiede da dove vieni, o inizia a nominare a random i Paesi che schifa
di più. Da dove viene? Russia? Polonia? Romania? Kazakistan?
Ungheria? In genere sono i paesi dell'est europa e la Russia ad
essere nella top ten del razzista.
Con
la stessa smorfia schifata gli rispondi che vieni dall'Italia. Ed
ecco il cambiamento.
AAAH,
ITALIAAA! Urla sorridendo, e già ti odia meno. Da lì partono i
classici luoghi comuni, , pizza, spaghetti, mafia,
Berlusconi! Spesso preferirei dire che vengo dal Kazakistan.
Bella Italia

Il
paziente incazzato è invece quello che urla sempre con chiunque e
per qualsiasi motivo. La camera è piccola, il medico è
incompetente, l'infermiera non arriva subito quando suona il
campanello, il cibo fa schifo. E' costantemente nervoso, irritabile e
perde la pazienza per nulla. Non gli si può parlare, se si prova a
scherzare la prende come un'offesa personale, se si è troppo seri
non va bene, se si sta zitti pensa che non gli si dia importanza. Se non ha nulla di cui lamentarsi in ospedale, cosa rara, prende ad inveire contro le tasse, il tempo, il governo, la suocera, il caro vita e così via.
Il
razzista incazzato infine è quello che, se la camera è piccola, il medico
incompetente, l'infermiera lenta e il cibo fa schifo, è tutta colpa
degli stranieri.
Le altre categorie di pazienti (work in progress)